Dubbi primo acquario tropicale - Tenerif 67

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  1. CharlieG
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    Buongiorno Marty,

    sì, hai ragione: è molto zen e allo stesso tempo minimal, tuttavia, come dice Fiore è bella impegnativa da realizzare. Nel caso scegliessi quell'allestimento, spero di riuscire nell'impresa. Chissà!

    Buona giornata

    Charlie
     
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    Aquascaping, l'essenza dell'acquariofilia.

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    Un piccolo consiglio che ho adottato in un vaso di vetro per realizzare un bonsai sommerso.
    Prendi un ramo di qualsiasi legno, purchè sia naturale, non verniciato, trattato con elementi dannosi e nocivi per l'ambiente.
    Poi ci dai sopra una passata di plastivel (è una "resina" che si utilizza per rivestire tutte quelle cose che non devono entrare in contatto con il liquido in cui vengono sommerse). Quindi in questo caso il legno, diventerà "immune" all'acqua, sarà così impermeabile. L'unico effetto negativo potrebbe essere la cosidetta finitura lucida che lascia, che potrebbe essere poco naturale da osservare.
    Nel complesso viene molto bene, dipende molto dalla creatività e fantasia.
    Ps, io ho usato la comune "Cladophora" per realizzare una chioma verde e "pelosa".

    Io comunque resto dell'idea che un acquario simile non sia adatto alla vita dei pesci. Se proprio vuoi fare un acquario "serio".
    Riempilo di verde, e metti qualche pianta rossa per spezzare. Qualche roccia o legno particolare, et voila!
    Se sei un amante del verde lo amerai sempre più, ogni giorno che passa! ^_^

    E aggiungo, un acquario, senza pesci non è un acquario. :D
     
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  3. CharlieG
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    Buongiorno Stitchino,

    grazie per i consigli e per la dritta su come realizzare il bonsai rivestendolo col Plastivel. Mi chiedevo solamente una cosa circa la finitura lucida che rimane dopo questo trattamento. È tanto evidente? Mi spiego meglio. Col tempo è probabile che si formi qualche alga all’interno della vasca e che vada a colonizzare magari anche il legno trattato con Plastivel, rendendolo meno lucido, oppure che si crei la classica patina sottile che si forma anche sui vetri semplicemente per via del movimento relativo dell’acqua stessa. No? Questa resa lucida, inoltre, lo rende liscio? In tal caso anche le Neritine Pullingeria sarebbero in grado di raggiungere tale superficie e ripulirla, pensavo...

    Invece, per quanto riguarda il fatto che sostieni che un acquario simile non sia adatto alla vita dei pesci, ti riferisci all’Iwagumi, vero? Credo che sia un po’ la diatriba di molti acquariofili da decenni a questa parte. A me il verde piace, ma personalmente lo preferisco se presente in maniera molto curata e “studiata”. Con questo non voglio dire che chi piantuma un acquario al massimo non lo faccia previo uno studio attento su come piantumare, ma io prediligo acquari del genere ad acquari molto piantumati che in poco tempo si trasformano in vere e proprie foreste. Credo che il Ryoboku sia una via di mezzo tra un acquario dettagliato e con precisione millimetrica e un acquario dove regna la spontaneità della crescita.

    Ancora mi devo decidere su quale delle due strade intraprendere, tuttavia sono cosciente di non potere inserire milioni di pesci all’interno della mia vasca date le sue dimensioni. In ogni caso concordo con te che un acquario con i pesci ha molto più fascino di un acquario senza, indipendentemente, a mio avviso, che al suo interno ce ne sia una sola specie o diverse varietà. Ciò, senza nulla togliere ai plant-acquari, ma questo credo che sia un altro capitolo!

    Nuovamente ti ringrazio e ti auguro una buona giornata.

    Cordiali saluti

    Charlie
     
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    Eccomi qui! Mi sono dovuta assentare qualche giorno per via delle miriadi di impegni che mi avevano sommerso.
    Dunque!
    Io direi di cominciare con poche specie, poi vedi come si adattano all'acquario: se nitriti e nitrati risultano a livelli ottimali, potrai aggiungere nuove specie, se invece risulteranno al limite non potrai aggiungerne altre. Del resto 67 litri non sono proprio tanti :/

    Per quanto riguarda la salute dei pesci che si acquistano su internet, è possibile leggere le varie recensioni degli utenti che hanno acquistato online e vedere se davvero sono venditori affidabili o meno. Per il resto, i pesci di alta qualità venduti su siti affidabili arrivano sani e difficilmente hanno problemi.

    Ottima idea quella del Plastivel!!!!!

    Comunque riflettici bene sulla questione delle piante. I tropicali sono pesci che vogliono le piante e si può sforare fino ad un certo punto.
    Ciao e buona giornata!!! :)
     
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  5. CharlieG
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    Buongiorno Fiore!

    Sì, so che 67 litri non sono molti: farò come mi consigli circa il numero di specie da inserire inizialmente.

    Posso gentilmente chiederti, se non qui, in privato, se tu hai avuto buone esperienze di acquisto di pesci, piante e materiale tecnico online, di indicarmi il sito del rivenditore da cui ti sei fornita? Te ne sarei grato!

    Per quanto riguarda invece la questione delle piante, come dite voi, so bene che le piante sono importanti per vari aspetti. Infatti, come hai notato, ho modificato la mia idea iniziale di allestire una vasca con solo hardscape, per adottare una politica un po' più "verde". Forse vi siete fatti allarmare dalle foto che vi ho inoltrato, dove vi era solo un sottile strato d'erba nell'Iwagumi o qualche piccola piantina nel Ryoboku, ma state tranquilli che non sarà così: vi sarà sicuramente un numero maggiore di piante rispetto a quello delle foto. L'unica cosa che credo proprio non succederà, sarà quella di avere un biotopo stile Jungle o Dutch. Senza nulla togliere a questi due tipi di allestimento, la cura nel dettaglio è per me fondamentale, così come lo è il benessere delle specie al suo interno. Non mancheranno infatti, anche se le specie sono tutte pacifiche, nascondigli e ripari, nonché, appunto, piante, le quali però saranno inserite con occhio attento e senza far sì che la crescita rigogliosa delle stesse incomba sugli spazi dell'acquario, portando con sè, a mio giudizio, un senso di oppressione guardandolo. Capite cosa intendo? Credo che anche voi nella vostra carriera di acquariofili avete avuto occasione di passare davanti ad un acquario "pesante" alla vista... Ecco, questo è l'effetto che voglio evitare. Detto questo, le piante ci saranno eccome, non preoccupatevi!

    Buona giornata a tutti!

    Charlie
     
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    Buongiorno a tutti!
    CITAZIONE (CharlieG @ 22/3/2016, 11:19) 
    Posso gentilmente chiederti, se non qui, in privato, se tu hai avuto buone esperienze di acquisto di pesci, piante e materiale tecnico online, di indicarmi il sito del rivenditore da cui ti sei fornita? Te ne sarei grato!

    Ma figurati! Io ho acquistato solo delle caridine online, da Rendo Shrimp.de, che essendo in Germania è più vicino a me. Offre vasta scelta a poco prezzo ed è efficiente. Non ho mai acquistato pesci però.

    Tranquillo, il biotopo "jungle" richiede molte cure e non è necessario. Diciamo che è proprio qualcosa per gli appassionati di piante, che così possono potare, fertilizzare, vedere crescere rigogliose le piante etc, ma non è da tutti. Poi direi che è questione di opinioni, a me gli acquari pieni zeppi di piante piacciono molto, infatti ho anche io un acquario con molte piante e le caridine, ma non ho alcuna intenzione di metterci pesci, proprio perchè voglio questo effetto. Ma mai mi ha dato senso di pesantezza, anzi... un grande senso di pace per via del verde.
     
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  7. CharlieG
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    Buonasera Fiore,

    grazie per il link che mi hai fornito, ci darò un occhio appena riesco stasera o nei prossimi giorni, in modo da farmi un'idea, dato che avevo preso in considerazione le Caridine.

    Capisco quel che dici riguardo il senso di pace. A me, per assurdo lo danno molto di più acquari più minimal o con un aquascape curato nel dettaglio e preciso, come ad esempio i biotopi Iwagumi. Quella sembianza di paesaggi montani o sconfinate vallate (parlo di quei biotopi installati in acquari di grandi dimensioni), misto a trompe l'oeil di foreste pluviali viste a volo d'uccello mi danno un gran senso di tranquillità, ove (il mio) occhio si perde alla ricerca di dettagli alla vasta scala, molto di più che in una situazione per così dire più "zoomata" a scala ridotta come quella di un biotopo Jungle o Dutch. Ciò, ripeto, senza nulla togliere a questi biotopi, né agli acquariofili che ne posseggono uno o più di uno, anzi affermo e non nego che ci sono dei biotopi Jungle che apprezzo molto, ove il gioco d'attenzione ai dettagli che fa il mio occhio si sposta verso la ricerca di specie animali o piante particolari che si vanno a nascondere o riparare tra la vegetazione stessa. Sarà deformazione professionale, ma, come dici tu, credo proprio che sia questione di opinioni e sensazioni, nonché, perchè no, gusti differenti.

    Buona serata a tutti e grazie!

    Charlie
     
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  8. CharlieG
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    Buongiorno a tutti!

    Come state? Spero che abbiate passato tutti una felice Pasqua e che vi siate goduti i giorni di meritato riposo!

    Vi scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione, poiché ho finalmente scoperto i valori della mia acqua di rete. Infatti una mia amica lavora in una ditta che si occupa di fare test sulla rete idrica di molti comuni, quindi le ho inviato un campione d’acqua e lei mi ha fornito un elenco molto dettagliato di valori e sostanze contenute nell’acqua del mio rubinetto, che vi posto di seguito: spero che vadano bene e che non manchi nulla.


    Ora ammesso questo, credo che si possa iniziare a ragionare con maggiore coscienza e fondatezza. Rimane sempre in dubbio quale dei due tipi di biotopi sceglierò, se l’Iwagumi o il Ryoboku, ma l’intenzione di quale popolazione ospitare credo rimanga pressoché la stessa. Un banco di Trigonostigma Heteromorpha, una coppia di Ciclidi Nani (pensavo verosimilmente a Mikrogeophagus Ramirezi), un Ancistrus o delle Caridine come specie da fondo e delle Neritina Pulligera, sarebbero le specie che inserirei inizialmente nel biotopo Ryoboku, mentre credo di non inserire la coppia di Ciclidi Nani e l'Ancistrus nel caso del biotopo Iwagumi. Il tutto sarebbe, come consigliatomi da voi in precedenza, la fauna iniziale, per poi vedere come si comporta l’acquario con i suoi valori.

    Tuttavia non sono ancora arrivato ad un pensiero definitivo o pseudo-definitivo per quanto riguarda la flora, per lo meno per quanto riguarda il biotopo Ryoboku. Qui chiedo gentilmente a voi esperti nuovamente una mano, sapendo che non vorrei sovraffollare l’acquario di piante perché personalmente prediligo acquari non esageratamente piantumati, sapendo anche di avere una illuminazione media e sapendo che prediligerei, se possibile, piante a crescita medio-lenta e preferibilmente epifite. Detto questo però ho ancora tempo per riflettere, mentre leggo nuovamente la scheda sulle piante che c’è sul Forum, che, tra l’altro mi ha anche indicato Fiore.

    Inoltre ora devo capire bene come comportarmi con la mia acqua di rete e nel caso se/come devo modificarla, date le specie che vorrei ospitare.

    Vi ringrazio anticipatamente tutti e, in attesa di una vostra gentile risposta, vi auguro una buona giornata!

    Cordiali saluti

    Charlie
     
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    Per il biotopo non mi esprimo, devi essere tu a scegliere in base al tuo gusto personale. ^_^
    Posso invece dire qualcosa sulle piante. Piante epifite, mi vengono in mente a primo colpo le anubias, ci sono tante varietà sul mercato facilmente reperibili. Poi se non erro il Microsorum, e una pianta abbastanza difficile da trovare che si chiama Bolbitis. (ne ho avuta una per una composizione, senza co2 cresce male)
    Probabilmente ne esisteranno anche altre, il problema sarà quello di trovarle in commercio o anche da un privato.
    Come mai non prediligi qualche pianta a crescita rapida?

    Per l'acqua della tua rete, le Trigonostigma Heteromorpha con un ph di 7,5 sono un pochino fuori range. Si consiglia comunque di non andare oltre il 7, io le tengo sempre tra 6,4 e 6,8. Prediligono un acqua acida, come anche i Mikrogeophagus Ramirezi. Per le caridine hai un ampia scelta, quindi potresti trovare specie per un acqua acida, e specie per un acqua basica. L'ancistrus invece starebbe bene con un ph 7,5.

    Restano da verificare e identificare il gh e kh, nella tabella si fa riferimento alla durezza, immagino sia totale?

    Aspettiamo Fiore, sicuramente lei saprà dirti di più sulla questione. ^_^
     
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  10. CharlieG
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    Buongiorno acquariofili!

    Grazie mille di nuovo Stitchino per la tua risposta. Mi scuso per il ritardo nella risposta, ma ho avuto un problema tecnico con il mio computer, che mi ha lasciato "a piedi", impedendomi di essere più celere nelle risposte.

    Per quanto riguarda la domanda sul perchè della non scelta di piante a crescita rapida, credo che la questione si basasse proprio sul fatto di non volere un acquario estremamente piantumato, e forse per via di errata interpretazione, l'idea di avere piante a crescita rapida mi suggeriva la conseguenza di popolare molto densamente di piante e in breve tempo, la vasca. In ogni caso, mi devo ancora fare una cultura sulle piante, quindi sarà bene che trovi il tempo di mettermi a scegliere con calma.

    Per quanto riguarda i valori della mia acqua di rete, ho notato anche io che la maggior parte degli esemplari che avevo prediletto sarebbero un po' fuori range rispetto ai miei valori. La scelta ora credo che si debba basare sul mantenere quel tipo di popolazione e quindi modificare i miei valori dell'acqua, oppure valutare l'inserimento di una fauna diversa. Non tra gli ultimi fatti successi recentemente, ho scoperto che un amico di un amico ha un acquario con Black Molly, i quali si riproducono molto frequentemente, per non dire continuamente, e sarebbe disposto a cedermene degli esemplari. Nel caso, ho pensato che potrei prendere in considerazione l'opzione visto che questi pesci si avvicinano maggiormente ai miei valori dell'acqua di rete rispetto ai miei prescelti iniziali. Il tutto è ancora solo un'idea, però...

    Per quanto riguarda la domanda sulla durezza dell'acqua, quello che posso dire è che quei gradi °F esprimano la durezza totale. Tuttavia non sono ancora al corrente dei valori di KH. Ora, la persona che mi ha fornito questa tabella si trova fuori paese per un convegno questa settimana. Mi chiedevo, visto che i KH sono una frazione della durezza totale e visto che si conoscono i valori di quest'ultima, del pH e della concentrazione delle varie altre sostanze presenti nella mia acqua di rete, è possibile dedurre tramite una formula chimica/matematica il valore dei KH, oppure non è possibile perchè i valori espressi (ad esempio Magnesio e Potassio) si riferiscono agli ioni liberi delle suddette sostanze e mancano i valori dei carbonati ai quali questi sali si legano e della concentrazione di bicarbonati inizialmente presente?

    Spero di essere stato chiaro e di non aver solo fatto confusione! Vi ringrazio molto per la vostra pazienza e disponibilità, restando in attesa di una vostra gentile risposta.

    Cordialmente saluto e auguro una buona giornata.

    Charlie
     
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  11. CharlieG
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    Buongiorno a tutti!

    Come state? In questo ultimo periodo, mentre sto attivando la vasca in cui terrò le gambusie che ho “salvato” dal mio vicino di casa, credo di essere arrivato abbastanza a un dunque circa l’acquario tropicale che vorrei allestire. Vi faccio un rapido recap descrivendovi cosa ho pensato e desidererei sapere la vostra opinione a riguardo.

    1) CAPIENZA DA VUOTO: 67 litri.

    2) FILTRAZIONE: Askoll Biovita con spugne di due granulometrie differenti per la filtrazione meccanica e un sacchetto di cannolicchi per la filtrazione biologica. Volendo c’è spazio per un secondo sacchetto di cannolicchi.

    3) RISCALDATORE: Askoll ThermoActiv 240-240V, 50Hz, 45W, da collocare nel suo apposito scompartimento nel filtro. Se necessario ne ho uno gemello a quest’ultimo.

    4) ILLUMINAZIONE: Media. Due lampade neon: Askoll Aqua-Glo 15W (fitostimolante); Philips TLD 15W/54.

    5) FONDO: Come mi è stato da voi consigliato, utilizzerei della sabbia a granulometria fine, senza sottofondo fertile per via delle piante scelte. Nera o chiara (vedi foto allegata)?

    6) ARREDO: Oltre alla sabbia sul fondo, vi saranno solamente sassi di origine non calcarea, come testato tramite prova carbonatica (Viakal).

    7) FLORA: Microsorum Pteropus (possibilmente varietà Narrow) coltivata come pianta epifita e che necessita di una illuminazione da bassa a media; Anubias Barteri varietà Nana collocata nelle zone d’ombra della vasca per via della propria necessità di illuminazione bassa; eventualmente Vesicularia Dubyana o Montagnei, collocata anche essa come la Microsorum nelle zone maggiormente illuminate della vasca.

    8) FAUNA: una coppia di Microgeophagus Ramirezi (1M+1F); un banco di 9 Trigonostigma Eeteromorpha (3M+6F); un numero ancora da decifrare di Otocinclus Affinis, di cui ancora non conosco in quale rapporto si debbano prediligere maschi o femmine - AIUTO?!; eventualmente 4 Neritina Pulligera.

    9) QUALITÀ DELL’ACQUA DI RETE ATTUALE: pH 7,5; GH 17,36 °d; KH 11,4 °d.

    10) QUALITÀ DELL’ACQUA DA OTTENERE: pH 6,5; GH 5-12 ?; KH ?; Temperatura 26°C ?. detto questo, non so bene come fare per arrivare ad ottenere questi valori. Inoltre vi chiedo di farmi capire se si possa utilizzare acqua distillata anziché acqua di osmosi, nonché di illuminarmi sulla differenza tra l’acqua distillata e quella demineralizzata (che si trova spesso anche nei supermercati).

    Vi chiedo gentilmente un parere circa quello sopra scritto, nonché alcuni consigli. Di seguito, vi allego due immagini di una prova di allestimento, una con la sabbia chiara e una con la sabbia scura (al momento ho allestito solo i sassi per la fotografia, sabbia e piante le ho messe in postproduzione con il computer) e un disegno fatto da me prima di inserirvi i sassi realmente, su come avrei voluto che fosse all'incirca l’arredo e l’assetto della vasca. Scusate se la qualità delle immagini e del disegno non è la migliore!

    Vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto e vi auguro una buona giornata.

    Cordiali saluti

    Charlie





     
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  12. .SIMONE
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    Wow! Complimenti! ^_^ Io non me ne intendo per niente né di valori dell'acqua né di acquari in sé perché sono ora alle mie prime esperienze con un pesce rosso, ma ho sempre sognato di avere un acquario tropicale e devo dire che questo allestimento mi piace molto. In particolare quello con la sabbia scura. Non prendere però in parola quello che ti dico io perché potrebbero essere tutte fesserie! :D Aspetta i consigli di Stitchino, Fiore, Marty, Sherry, Tecna23 o Memi.Mond: loro si che ne sanno un sacco! :D Ciao! :)
     
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  13. CharlieG
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    Buongiorno!

    Ti ringrazio molto per i complimenti .SIMONE! Spero che come ho pensato di fare vada bene e di ricevere dritte su come fare per partire con questa nuova esperienza!

    Aspetto volentieri i consigli degli utenti esperti del Forum!

    Cordialmente

    Charlie
     
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  14. .SIMONE
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    Prego non c'è di che! ^_^ Vedrai che non tarderanno ad arrivare! ;) :) Ciaooo! :)
     
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  15.     +1   -1
     
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    CITAZIONE (CharlieG @ 5/4/2016, 17:44) 
    ......

    Per quanto riguarda i valori della mia acqua di rete, ho notato anche io che la maggior parte degli esemplari che avevo prediletto sarebbero un po' fuori range rispetto ai miei valori. La scelta ora credo che si debba basare sul mantenere quel tipo di popolazione e quindi modificare i miei valori dell'acqua, oppure valutare l'inserimento di una fauna diversa. Non tra gli ultimi fatti successi recentemente, ho scoperto che un amico di un amico ha un acquario con Black Molly, i quali si riproducono molto frequentemente, per non dire continuamente, e sarebbe disposto a cedermene degli esemplari. Nel caso, ho pensato che potrei prendere in considerazione l'opzione visto che questi pesci si avvicinano maggiormente ai miei valori dell'acqua di rete rispetto ai miei prescelti iniziali. Il tutto è ancora solo un'idea, però...

    ......
    Charlie

    Per esperienza diretta, posso dirti che mettere pesci o piante in acqua non adatte a loro li porta a morte certa senza ma ne perchè.
    E anche se dovessero "resistere" a lungo, non stanno sicuramente bene, stanno solo soffrendo.
    Quindi, per evitare problemi e sbalzi di valori per l'utilizzo di sali o resine o altri sistemi per "aggiustare" i valori, ti consiglio di scegliere pesci che stanno bene con la tua attuale acqua. (anche perchè tenere sempre l'acqua a certi livelli ha un costo abbastanza elevato a mio avviso)

    CITAZIONE (CharlieG @ 10/5/2016, 15:08)
    Buongiorno a tutti!

    Come state? In questo ultimo periodo, mentre sto attivando la vasca in cui terrò le gambusie che ho “salvato” dal mio vicino di casa, credo di essere arrivato abbastanza a un dunque circa l’acquario tropicale che vorrei allestire. Vi faccio un rapido recap descrivendovi cosa ho pensato e desidererei sapere la vostra opinione a riguardo.

    1) CAPIENZA DA VUOTO: 67 litri.

    2) FILTRAZIONE: Askoll Biovita con spugne di due granulometrie differenti per la filtrazione meccanica e un sacchetto di cannolicchi per la filtrazione biologica. Volendo c’è spazio per un secondo sacchetto di cannolicchi.

    3) RISCALDATORE: Askoll ThermoActiv 240-240V, 50Hz, 45W, da collocare nel suo apposito scompartimento nel filtro. Se necessario ne ho uno gemello a quest’ultimo.

    4) ILLUMINAZIONE: Media. Due lampade neon: Askoll Aqua-Glo 15W (fitostimolante); Philips TLD 15W/54.

    5) FONDO: Come mi è stato da voi consigliato, utilizzerei della sabbia a granulometria fine, senza sottofondo fertile per via delle piante scelte. Nera o chiara (vedi foto allegata)?

    6) ARREDO: Oltre alla sabbia sul fondo, vi saranno solamente sassi di origine non calcarea, come testato tramite prova carbonatica (Viakal).

    7) FLORA: Microsorum Pteropus (possibilmente varietà Narrow) coltivata come pianta epifita e che necessita di una illuminazione da bassa a media; Anubias Barteri varietà Nana collocata nelle zone d’ombra della vasca per via della propria necessità di illuminazione bassa; eventualmente Vesicularia Dubyana o Montagnei, collocata anche essa come la Microsorum nelle zone maggiormente illuminate della vasca.

    8) FAUNA: una coppia di Microgeophagus Ramirezi (1M+1F); un banco di 9 Trigonostigma Eeteromorpha (3M+6F); un numero ancora da decifrare di Otocinclus Affinis, di cui ancora non conosco in quale rapporto si debbano prediligere maschi o femmine - AIUTO?!; eventualmente 4 Neritina Pulligera.

    9) QUALITÀ DELL’ACQUA DI RETE ATTUALE: pH 7,5; GH 17,36 °d; KH 11,4 °d.

    10) QUALITÀ DELL’ACQUA DA OTTENERE: pH 6,5; GH 5-12 ?; KH ?; Temperatura 26°C ?. detto questo, non so bene come fare per arrivare ad ottenere questi valori. Inoltre vi chiedo di farmi capire se si possa utilizzare acqua distillata anziché acqua di osmosi, nonché di illuminarmi sulla differenza tra l’acqua distillata e quella demineralizzata (che si trova spesso anche nei supermercati).

    Vi chiedo gentilmente un parere circa quello sopra scritto, nonché alcuni consigli. Di seguito, vi allego due immagini di una prova di allestimento, una con la sabbia chiara e una con la sabbia scura (al momento ho allestito solo i sassi per la fotografia, sabbia e piante le ho messe in postproduzione con il computer) e un disegno fatto da me prima di inserirvi i sassi realmente, su come avrei voluto che fosse all'incirca l’arredo e l’assetto della vasca. Scusate se la qualità delle immagini e del disegno non è la migliore!

    Vi ringrazio anticipatamente per l’aiuto e vi auguro una buona giornata.

    Cordiali saluti

    Charlie

    (IMG:http://i63.tinypic.com/168tvz7.jpg)

    (IMG:http://i65.tinypic.com/iefgua.jpg)

    (IMG:http://i65.tinypic.com/20qhphi.jpg)

    Allora vado per ordine.
    Punto 2. L'idea di aggiungere cannolicchi extra non è male, e anzi, meglio metterli il prima possibile.
    Punto 3. Se la temperatura ambiente non è troppo differente da quella presente nel acquario, uno basta. Se invece hai uno sbalzo termico evidente, meglio metterne due, così lavorano meno e tengono l'acqua più "stabile" in termini di temperatura.
    Punto 4. Avresti circa 0,4w/l quindi hai un buon range di piante da poter selezionare. (sempre rispettando i valori dell'acqua)
    Punto 5. Il nero risalta molto il colore dei pesci e il verde delle piante. Un colore chiaro invece fa da specchio, e "copre" i pesci. Dipende anche dalla livrea dei pesci, ma pesci neri fortunatamente ne esistono molto pochi. ^_^ (io ho un ghiaino nero come fondo, non ho mai visto sabbie nere però)
    Punto 6. Nessun legno?, in un tropicale un legno è quasi un must. Poi chiaramente tutto varia a seconda dei gusti.
    Punto 7. Bene, poche piante, non tanto esigenti, dovresti riuscire a gestire il tutto in modo abbastanza "semplice".
    Punto 8. Per i pesci, come hai detto anche tu devi modificare l'acqua...hai dato uno sguardo a pesci compatibili con la tua situazione?Per gli Otocinclus Affinis, dovresti inserire un gruppetto, non è necessario scegliere m e f come per gli altri pesci. Però se vuoi sarebbe sempre meglio avere più femmine rispetto ai maschi.
    Punto 9. Acqua abbastanza dura, i pesci rossi ci sguazzerebbero a occhi chiusi ^_^
    Punto 10. Okay per i valori, il kh serve come "tampone" per evitare sbalzi improvvisi del ph, si aggira più o meno intorno al gh. (di solito sta sotto al gh, non sempre) Per la temperatura, io scenderei a 24, non dovresti avere problemi.

    Se tutti fossero bravi come te a fare disegni, io so fare le piante come uno stecchino! ^_^
     
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