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Zoe23.
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Visto che l'ho inserita nel mio acquario pensavo di lasciarvi una scheda su di lei... in futuro vi dirò anche come si comportano i Carassi nei suoi confronti.
Allora, vi presento Aegagropila Linnaei. Molti erroneamente la chiamano Cladophora aegagropila ed è comunemente conosciuta anche come marimo.
Non è una pianta, bensì una pallina di alghe apprezzata per il suo scopo decorativo. In Giappone è considerata specie protetta per evitare che venga prelevata in natura.
La forma sferica è dovuta al rotolamento provocato dalla corrente, quindi in acquario va girata spesso per permettere un assorbimento omogeneo della luce. Siccome ha la tendenza a sporcarsi, l'ideale sarebbe avere in acquario degli esemplari di Caridine che inevitabilmente sceglierebbero di "pascolare" sulla sua superficie mantenendola in ordine.
In assenza di caridine si può semplicemente sciacquare (si consiglia di usare acqua prelevata dall'acquario per evitare shock termico).
E' resistente e non richiede molta luce. Vive bene a temperature tra i 18 e i 25 gradi e tollera una salinità del 5-6%
La sua crescita in acquario è minima, mentre in natura può raggiungere dimensioni notevoli.
Volendo la si può "aprire" e allargare per fissarla su rocce o tronchi: si ottiene un soffice tappeto.
In natura è originaria dell'Europa centrale e orientale e dell'Asia orientale.
Direi che è tutto... se ne sapete di più aggiungete pure!!
Edited by Fiore di Maracuja - 5/7/2013, 14:48. -
Sherry93.
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Ma è muschio di java? Interessante visto che sto pensando di fare un 20 litri con caridine e mi piacerebbe fare tipo un prato . -
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È una pianta bellissima e spero che i carassi non la aggrediscano perché è veramente uno spettacolo.
Grazie per questa scheda.
PS: nella descrizione del topic scrivi "scheda" se raccogliamo più di 6 schede di piante apriremo una sottosezione dedicata alle schede. -
Zoe23.
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Ciao Sherry! No, non è un muschio... ma ho visto che vendono il muschio di giava anche nella versione "a pallina". Si tratta però di una cosa artificiale e il risultato è pallina galleggiante da ancorare con fili trasparenti in modo che risulti sospesa in acqua.
Le palline di marimo, a meno che non siano cave, non galleggiano: si depositano sul fondo e se ci fosse corrente rotolerebbero.
Per quanto riguarda il muschio di giava il nome scientifico dovrebbe essere Taxiphyllum Barbieri e lo si deve ancorare a tronchi o rocce. Se fai una vasca di Caridine è fondamentale perché ne ricavano importanti nutrienti (e poi è proprio bello!).
Edited by Zoe23 - 5/7/2013, 15:16. -
Kingyo.
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salve,
grazie per l'articolo.
L'ho letto e mi sono incuriosito... e ne ho ordinati una decina di 4 cm ca che sono appena arrivati...
adesso sono in "quarantena" con sale e bicarbonato per qualche giorno, appena li metterò in vasca darò aggiornamenti su cosa ne pensano i miei pesci.
tanto sono talmente belli che se dovessero iniziare a disfarli li metto in un vasetto a parte e li uso come soprammobile (i marimo ovviamente, mica i pesci!!!!). -
Zoe23.
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Ho visto diversi esempi di persone che tengono il marimo in bocce e vasi di vetro ottenendo composizioni zen molto delicate, però sarebbe un peccato! Facci sapere...io non ho ancora inserito i pesci in acquario e non posso pronunciarmi! . -
Kingyo.
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Ho visto diversi esempi di persone che tengono il marimo in bocce e vasi di vetro ottenendo composizioni zen molto delicate, però sarebbe un peccato! Facci sapere...io non ho ancora inserito i pesci in acquario e non posso pronunciarmi!
Al momento, perfino nonostante due giorni di digiuno (ero via) non se li stanno curando per nulla... Bisogna dire che ne ho messi 11 in vasca, perciò è anche possibile che le attenzioni siano distribuite in modo omogeneo per cui non riescono a fare molti danni sui singoli pezzi.. -
.Bisogna dire che ne ho messi 11 in vasca, perciò è anche possibile che le attenzioni siano distribuite in modo omogeneo per cui non riescono a fare molti danni sui singoli pezzi.
Ahahaha no fidati, devi solo aspettare il momento in cui si prefisseranno di mangiarli. Finché quel momento non arriva le tue piante sono al sicuro, dopodiché potresti anche metterne 1000, loro le faranno a pezzi lo stesso. -
Kingyo.
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Bisogna dire che ne ho messi 11 in vasca, perciò è anche possibile che le attenzioni siano distribuite in modo omogeneo per cui non riescono a fare molti danni sui singoli pezzi.
Ahahaha no fidati, devi solo aspettare il momento in cui si prefisseranno di mangiarli. Finché quel momento non arriva le tue piante sono al sicuro, dopodiché potresti anche metterne 1000, loro le faranno a pezzi lo stesso
le piante le attaccano già volentieri (conto sul numero per farle sopravvivere)...
nonostante il digiuno avevano tutti fatto la loro brava cacchina lunga e verde... segnale di scorpacciata vegetale.
le egeria in particolare risultano molto gradite, ma se la cavano benone nonostante gli attacchi, per cui sono contenti i pesci e sono contento io. -
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Dagli tempo di diventare lunghi 30 cm ehehe da me non crescono più nemmeno le diatomee... . -
Kingyo.
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Dagli tempo di diventare lunghi 30 cm ehehe da me non crescono più nemmeno le diatomee...
penso che i miei a più di 15-16 non arriveranno. -
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Beh se sono tenuti bene perfino gli oranda raggiungono i 25cm, se i tuoi sono degli omeomorfi i 30 cm li potrebbero anche superare . -
Kingyo.
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I miei dieci Marimo - che nel frattempo sono diventati undici - non so se per un errore della spedizione cmq bene così - se la passano bene in vasca.
Stranamente i pesci non se li filano più di tanto, li brutalizzano un po' ma mai quanto le povere egeria che mi crescono a "pompom" perchè interi tratti di fusto sono pelati.