L'illuminazione per l'acquario

calcolo watt, kelvin, spettro, misure neon

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    Ciao ragazzi, oggi vorrei parlarvi di una cosa che viene molto sottovalutata nei nostri acquari e che tuttavia è importantissima per il corretto sviluppo di un buon biotopo: l'illuminazione. Dal momento che i tubi fluorescenti (neon) sono le lampade più utilizzate e diffuse nel campo dell’acquariofilia, in questa scheda mi riferirò esclusivamente a queste, senza spaziare in altri tipi di illuminazione quali LED, a incandescenza e via dicendo.

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    Una plafoniera dotata di tubi fluorescenti



    Introduzione:
    La luce è alla base di moltissimi processi, e al contrario di quanto si pensi, non è importante solo negli acquari piantumati, bensì in tutte le vasche.
    Le lampade più utilizzate in acquariofilia sono quelle al neon, che spesso vengono vendute insieme alle vasche stesse, tuttavia al momento della vendita in allegato con la vasca si trovano sempre neon a basso wattaggio, che forniranno quindi una illuminazione media o bassa. In tal caso sarà necessario acquistare un neon più potente per far fronte alle esigenze delle piante. Prima di inserire eventuali piante è quindi bene scegliere che tipo di illuminazione si vuole avere in acquario.
    In natura l’unica fonte di luce per le piante è il Sole. Il nostro obiettivo è tentare di riprodurre la sua luce nel nostro acquario, il che vuol dire cercare di riproporre le sue caratteristiche più importanti.
    Vi parlerò dello spettro luminoso, di come scegliere un neon e come calcolare il rapporto W/l.

    Lo spettro luminoso
    Lo spettro è il risultato che si ottiene mischiando una serie di colori, l’esempio più semplice che mi viene in mente è far passare un fascio di colori in un prisma ottico, dall’altro lato potrete veder uscire un unico fascio di luce bianca, quello sarebbe lo spettro.

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    Un fascio di colori passanti per un prisma ottico



    La luminosità del sole (parlando di lunghezza d’onda) va da 0 a 2500 nanometri. Il nostro occhio riesce a percepire solo una piccola parte dello spettro compresa tra 400 e 700 nanometri, vale a dire la banda di colore che va dal viola al rosso. Sotto ai 400 nanometri vi sono gli ultravioletti, sopra i 740 ci sono gli infrarossi, luci che i nostri occhi non possono cogliere.

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    Lo spettro luminoso emesso dal Sole



    Gli oggetti ci paiono illuminati esclusivamente quando vengono colpiti da una luce compresa tra i 400 e i 700 nanometri. Ciò è possibile per via del fatto che le lampade da noi utilizzate per illuminare gli ambienti trasmettono una luminosità compresa entro la banda viola/rossa.
    Il fatto che noi non possiamo vedere ultravioletti e infrarossi però non vieta alle piante di coglierli. Infatti le piante d’acqua dolce gradiscono uno spettro luminoso rosso o blu dato che la clorofilla risulta fare più fatica a compiere la fotosintesi in presenza di una banda gialla/verde. Le alghe, al contrario, risultano amare particolarmente queste bande più chiare e le sfruttano a loro vantaggio. Di conseguenza ci troveremo davanti ad una proliferazione di alghe e ad una immobilità di crescita delle piante.
    Dal momento che ad occhio nudo non è possibile misurare lo spettro di una lampada possiamo valutarlo dal valore dei Kelvin riportati sul tubo. Le piante d’acqua dolce supportano una quantità di Kelvin compresa mediamente tra 3000 e 6500 K. Tuttavia i negozianti ignorano del tutto questo particolare e solo chi ne è già a conoscenza riesce ad evitare la solita presa in giro. A rimetterci quindi siamo sempre noi acquariofili, specialmente i neofiti che, inconsapevoli, portano a casa lampade del tutto inadatte ad un acquario d’acqua dolce e si stupiscono che esse non crescano e le alghe proliferino senza motivi apparenti.

    Come faccio a scegliere il mio neon?

    Le lampade fluorescenti, o neon, sono le più diffuse nel mondo dell’acquariofilia e consistono in tubi di vetro bianco contenenti polveri fluorescenti e gas che presentano degli attacchi laterali per l’elettricità. Caricandosi elettricamente essi possono emettere spettri luminosi dell’intensità desiderata.
    Esistono due misure per le lampade fluorescenti: T8, a banda prevalentemente rossa, e T5, che spazia fino al blu. Quest’ultima è sempre più richiesta dato che è più piccola, quindi consuma meno e dura di più e nonostante tutto emette più luce. Le lampade T5 sono particolarmente indicate per gli acquari più profondi di 45cm in quanto emettono uno spettro blu in grado di penetrare l’acqua fino al fondale permettendo anche la fotosintesi delle piante più basse.

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    Una lampada fluorescente modello T5



    I neon consumano poca elettricità e non costano molto, tuttavia vi è un piccolo particolare che in molti trascurano: i neon SCADONO.
    Ebbene sì, anche i neon perdono di valore con il tempo e vanno eliminati anche se emettono ancora luce. In genere un neon si degrada nel giro di 6/8 mesi. Quindi se il vostro neon ha più di un anno e avete piante in acquario, dovete comprarne uno nuovo poiché il suo spettro si è modificato in modo da danneggiare le piante.

    Vi sono piante che necessitano di molta luce e piante che necessitano di poca luce. I carassi normalmente vivono in vasche popolate da piante con necessità medio/basse.

    Per calcolare la portata Watt/litro di una vasca, basterà dividere il numero dei watt per i litri d'acqua dell'acquario che avete in dotazione. Nel caso abbiate più di una lampada basterà sommare il valore dei loro watt e dividerli per il numero totale dei litri dell'acquario.
    Per esempio, in una vasca da 200 litri con due neon da 30 watt l'uno, dobbiamo calcolare (30 + 30)/200, ossia 60/200 = 0,3 W/l


    L'illuminazione si calcola secondo la seguente tabella:
    sotto lo 0.3 w/l ILLUMINAZIONE BASSA/MOLTO BASSA
    da 0,4 a 0,7 w/l ILLUMINAZIONE MEDIA
    sopra lo 0.8 w/l ILLUMINAZIONE ALTA
    sopra 1,5 w/l ILLUMINAZIONE MOLTO ALTA

    Una volta capito il funzionamento del neon è necessario scegliere il modello che si adatta alle nostre esigenze. Sulla scatola oppure sul tubo del neon sarà possibile trovare tutte le informazioni che fanno al caso nostro.
    Scegliere un wattaggio adeguato al tipo di illuminazione che desideriamo (bassa/media/alta) e uno spettro compreso tra 3000 e 6500 kelvin.

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    Spero che sia tutto chiaro e che questa scheda vi abbia aiutato!

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    L'illuminazione in acquario di Daniela Elia è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
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    Edited by Fiore di Maracuja - 25/2/2016, 21:43
     
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  2. nh500d
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    ottimo!!
     
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  3. Gerri81
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    Ok

    Cristallino
     
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2 replies since 31/12/2013, 17:05   3599 views
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