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.Buongiorno, ormai é passato un anno da quando ho iniziato ad avere queste simpatiche lumachine con me e devo dire che sono sempre stupito dai loro buffi comportamenti.
L'altro giorno mentre sistemavo le piante, ho notato che una di loro, la più grande é come se si stesse sciogliendo l'opercolo. Per intenderci il "tappo". In rete non trovo niente a riguardo. Qualcuno ha avuto simili esperienze?
La lumaca é sui 5cm di diametro, bella grande. Allego una foto è stata caricata su Postimage, se avete problemi provvedo a spostarla su Flickr.
Somministro già pezzetti di osso di seppia, inoltre uno è presente in modo costante direttamente nell'acquario.
La durezza dell'acqua non è elevata, il ph è leggermente acido 6,8. Non dovrebbe creare problemi visto che integro calcio a volontà.
Penso sia più un qualcosa a livello "batterico" o simile.
Aggiungo che l'alimentazione è varia, cibo per pesci, resti vegetali delle piante, verdure di vario tipo.
Edited by Stitchino - 5/1/2016, 12:00
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Puoi dare per favore il valore preciso del gH?
Ad ogni modo il pH a 6,8 non è ottimale, è appena al limite del nocivo dato che sotto al 6,5 si ammalano. Porta il pH ad almeno 7,5 nel giro di due o 3 giorni.. -
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Il Gh si trova a 10 mentre il Kh a 8. Solitamente oscillano tra il 8/10 il Gh mentre il Kh tra il 4/8. Dipende dalla rete visto che utilizzo acqua di rubinetto.
Putroppo non posso portare il Ph a 7.5 per via dei pesci che ospito. Qualche altra alternativa?
Integrare più calcio?
Si riproducono alla grande, e ho anche una ventina di mini ampullarie sparse tra le piante.
Puoi darmi qualche altra info riguardo alle possibili malattie?
Le ho con me da un anno, e sono "guarite" con me, quando le avevo prese erano mal messe il guscio era fragile mentre ora è roccia. L'unico problema è questo e affligge solo la lumaca più "anziana".
Ahimè non si sa molto di queste lumache purtroppo.
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Il gH è troppo basso. L'ideale sarebbe almeno un 15.
Mi devo informare meglio sulle malattie, ma non credo che il tuo sia un problema grave. Potrebbe anche essere dovuto ad un blocco della crescita. Le ampullarie bloccano la propria crescita in autonomia nel periodo della riproduzione. In questi casi non è possibile fare nulla, dato che non sono problematiche dovute ad una cattiva stabulazione.
Semplicemente si può assistere a deformazioni dell'opercolo e del guscio. Non so se è questo il caso comunque.. -
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Okay ho capito la situazione. La tengo sotto osservazione e vedo se peggiora o se si stabilizza.
Per il Gh vedo se riesco a farlo salire un poco ma dubito di riuscirci.
Grazie per le utili info, come sempre dai una grossa mano.
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Ma figurati, è un piacere! . -
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Quoto Fiore...direi di monitorare per un po' la situazione per poter capire bene se è qualcosa di patologico o meno...io in ogni caso credo sia una fase normale della loro crescita...nulla di preoccupante insomma! . -
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Vi aggiorno sulla sua salute, oggi l'ho osservata attentamente.
La macchia sembra stia variando colore sul bruno scuro come si si stesse cicatrizzando?
Nel frattempo ho sminuzzato l'osso di seppia in giro per la vasca e nel giro di due giorni si sono pappate tutto.
Ho aggiungo anche un altro osso di seppia e l'ho messo nel substrato.
Dovrebbe aiutare almeno in piccola parte sia tramite il calcio sciolto in acqua, e sia tramite la diretta assunzione.
Stiamo a vedere.
Ps, ho notato solo ora che il messaggio non era stato caricato per intero, mi sa che l'app per il mobile fa le bizze.
Edited by Stitchino - 10/1/2016, 12:23. -
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Adesso sto scrivendo da cellulare, ma oggi ho del tempo libero quindi guarderò la cosa sul PC e l'Enciclopedia delle malattie. Se trovo qualcosa ti avverto. . -
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Sono andata subito a vedere! A quanto pare, mentre i problemi legati alla conchiglia possono essere dovuti a problematiche legate all'età, alla mancanza di calcio, alla riproduzione e via dicendo, i problemi all'opercolo sono in parte differenti. Infatti, l'opercolo, sebbene possa essere utilizzato anche come deposito di calcio, è in realtà costituito da proteine. Quindi il problema (se è effettivamente un problema) è causato da un fattore proteico. Da quanto ho letto, per vedere se l'opercolo è davvero in buone condizioni, si deve guardare il suo stato di attaccamento con la pianta del piede della lumaca. Dalle foto che tu hai mostrato, sembra quindi essere tutto in regola. Ad ogni modi in tutte le schede e sull'enciclopedia, tutti ci tengono a sottolineare che man mano che si progredisce con l'età e ci si avvicina alla vecchiaia, i problemi legati all'opercolo aumentano, ma essi non sono indice di cattiva salute. Possono rivelarsi un problema solo nel caso in cui i pesci che vivono in vasca con la lumaca sono dei predatori e quindi puntano a mangiarne le carni. Se i pesci sono innocui per la lumaca, anche se l'opercolo è mancante o deformato, la lumaca non è a rischio di vita, semplicemente è più delicata.
Il cambiamento di colore dell'opercolo non viene proprio trattato. Tuttavia ho letto di una parte in cui si parlava del cambiamento di colore in generale. A quanto pare gli esemplari selvatici prediligono una colorazione scura e in alcuni casi, soprattutto quelli di crescita veloce, si notato cambiamenti di colore (sempre verso le tonalità scure) anche in acquario. Discorso ben differente è se le macchie tendono a divenire bianche.
Per capire se effettivamente il cambiamento di colore di una parte del corpo è indice di malore, dicono che bisogna controllare la levigatezza. Insomma, se tutto l'opercolo al tatto sembra uguale, non devi preoccuparti se assume una colorazione un poco più scura o se viceversa la perde. L'importante è che non diventi bianca. Probabilmente deve aver modificato la sua dieta in qualche modo, o semplicemente ha modificato il suo opercolo con nuove proteine.
Comunque sia, se l'opercolo è uniforme, levigato in modo omogeneo e di buona consistenza (non devono esserci variazioni di consistenza fra i due colori), la lumaca è in salute e l'episodio non è sintomo di malessere.. -
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Altro che Wikipedia, ahah ne sai una più del diavolo. 
La lumaca in se sta bene, almeno così posso dire in base a ciò che posso osservare.
Effettivamente la consistenza è buona, e ho provato più volte a confrontare la lumaca con le altre.
Sono tutte uguali tra loro, buona flessibilità ma resistenti, il colore varia tra le lumache ma ciò nonostante l'opercolo è ben saldo al piede della lumaca.
I pesci che ho in questo momento sono pacifici, tutti di piccola taglia ad eccezione di uno, ma non crea problemi al massimo si ferma ad osservare i loro movimenti sui vetri.
Mi hai detto una cosa rassicurante, la lumaca senza opercolo non muore anche se effettivamente risulta più delicata.
Magari è solo l'invecchiamento oppure un semplice cambio di alimentazione come dici tu.
La cosa importante è che stia bene.
Adesso vorrei farti un'altra domanda. Ma queste info le prendi dai libri?O in rete?
Comunque nel caso di problemi tengo il post aggiornato.
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Bene dai xD sono felice di averti rassicurato.
Allora, quando non conosco delle cose, innanzitutto faccio delle ricerche sui principali motori di ricerca per vedere se qualcun altro ha già avuto un problema simile e come è stato risolto. Cerco anche in siti inglesi o tedeschi dal momento che conosco anche queste due lingue. Se la ricerca non mi ha soddisfatto pienamente, le alternative successive sono 2 e la mia scelta dipende dall'argomento trattato. Se si tratta di caratteristiche tipiche degli animali o di problemi legati alla semplice acquariofilia e che quindi non hanno inerenza con la chimica, la biologia o la microbiologica etc, utilizzo delle enciclopedie che ho raccimolato nell'arco di qualche anno. La mia preferita è l'Enciclopedia "acquaior facile" pubblicata dalla Tetra. Sono una decina di libri. Poi ho anche altri piccoli manuali, alcuni pubblicati da veterinari che ho avuto la fortuna di incontrare anche dal vivo o di parlarci per telefono. Per esempio il dottor Millefanti, che opera vicino a Milano e che ha salvato tempestivamente una delle mie Trachemys ben 7 anni fa, aveva avuto un prasso della cloaca. Oppure la dottoressa Maddalena Iannaccone, che è stata la veterinaria dell'acquario di Genova per diversi anni.
Nel raro caso in cui anche questi manuali non mi diano risposte valide, consulto i miei libri di testo, acquistati quando in università studiavo scienze naturali ad indirizzo chimico.. -
.Bene dai xD sono felice di averti rassicurato.
Allora, quando non conosco delle cose, innanzitutto faccio delle ricerche sui principali motori di ricerca per vedere se qualcun altro ha già avuto un problema simile e come è stato risolto. Cerco anche in siti inglesi o tedeschi dal momento che conosco anche queste due lingue. Se la ricerca non mi ha soddisfatto pienamente, le alternative successive sono 2 e la mia scelta dipende dall'argomento trattato. Se si tratta di caratteristiche tipiche degli animali o di problemi legati alla semplice acquariofilia e che quindi non hanno inerenza con la chimica, la biologia o la microbiologica etc, utilizzo delle enciclopedie che ho raccimolato nell'arco di qualche anno. La mia preferita è l'Enciclopedia "acquaior facile" pubblicata dalla Tetra. Sono una decina di libri. Poi ho anche altri piccoli manuali, alcuni pubblicati da veterinari che ho avuto la fortuna di incontrare anche dal vivo o di parlarci per telefono. Per esempio il dottor Millefanti, che opera vicino a Milano e che ha salvato tempestivamente una delle mie Trachemys ben 7 anni fa, aveva avuto un prasso della cloaca. Oppure la dottoressa Maddalena Iannaccone, che è stata la veterinaria dell'acquario di Genova per diversi anni.
Nel raro caso in cui anche questi manuali non mi diano risposte valide, consulto i miei libri di testo, acquistati quando in università studiavo scienze naturali ad indirizzo chimico.
Hai una libreria di informazioni a casa dunque, ecco svelato il mistero. Online cerco tranquillamente di tutto e in qualsiasi lingua, tanto esistono i traduttori e bene o male si capisce di cosa si sta parlando. Però per i libri...beh dovrò abbonarmi alle tue risorse.
Mi ero scordato che sei una studiosa del settore, pardon!
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Fiore ne sa sempre una più dei libri 
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