I pesci rossi possono cambiare colore?

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    I pesci rossi possono cambiare colore?
    Certamente.
    A chiunque abbia tenuto con sé dei carassi per più di qualche anno sarà capitato di vedere i colori dei propri pesci variare di tonalità, intensità o a volte cambiare colore nel vero senso della parola!
    Questo non vuol dire che i pesci stiano male, anzi, probabilmente stanno meglio.
    I motivi possono essere i più disparati e si deve far attenzione al tempo che hanno impiegato i nostri animali per cambiare colore. Se la cosa è repentina (un giorno di tempo o poche ore) la cosa non è mai positiva, se invece è qualcosa di graduale (1 settimana, mesi, anni), è tutto nella norma.
    Alla nascita i carassi, come tutti gli avannotti, sono di un colore diverso rispetto a quello che assumeranno nell'età adulta ed è per questo che non ci si deve preoccupare se nei primi 2 anni di vita i colori si alterneranno.
    Di seguito illustrerò perché i carassi cambiano colore e come si può influenzare i loro cambiamenti.

    Perché i pesci rossi cambiano colore?
    Non sempre il cambiamento di colore è un sintomo di patologia in atto, esso può avvenire per le cause più disparate.

    Cause Negative:

    1. Bassa qualità dell'acqua
      La scarsa qualità dell'acqua potrebbe portare ad uno scolorimento delle squame. I colori non cambieranno radicalmente, bensì si avrà uno scolorimento progressivo e solitamente rapido che porterà l'animale dall'avere un colore brillante ad uno sbiadito e opaco.
      Non si devono confonfere i problemi dovuti alla qualità dell'acqua con infezioni o malattie. Quando vi è un'infezione in atto le parti opache e sbiadite sono circoscritte e non comprendono tutta la superficie dell'animale, mentre quando la decolorazione interessa il pesce per intero (nella maggior parte dei casi) è dovuto ad una causa esterna.
      Con scarsa qualità dell'acqua si intende un'acqua che abbia parametri e valori sfasati e non tenuti sotto controllo. È sempre bene avere in casa i test per misurare i valori dell'acqua.
      I valori più importanti da controllare in un acquario per carassi sono: temperatura, acidità (ph), nitriti e nitrati (NO2, NO3). Il ph deve essere compreso tra 6,5 e 8 (l'acqua del rubinetto ha solitamente ph 7,5), i nitriti devono essere assenti mentre i nitrati devono stare a livelli bassissimi. La temperatura non deve mai superare i 24/25°C e non deve scendere sotto i 3°C.
      Per eliminare i nitriti si deve possedere un filtro maturo adeguato in modo che essi vengano convertiti in nitrati e per questi ultimi si dovrebbe cambiare l'acqua (le piante favoriscono l'eliminazione degli inquinanti).
      Un altro problema relativo alla qualità dell'acqua e alla decolorazione dei pesci è il cloro. Esso è naturalmente presente nell'acqua del rubinetto e dopo qualche ora evapora senza lasciare traccia. Se tuttavia i nostri animali subiscono frequenti cambi d'acqua non trattata, il cloro corroderà le loro scaglie, predisponendoli a malattie, irritando le mucose e corrodendo le scaglie (che appariranno opache e prive di vita).
      Per evitare di avere problemi con cloro basterà comprare un biocondizionatore che lo neutralizzi. Io consiglio "Sera Aquatan" e "Tetra Aquasafe".

    2. Stress
      Lo stress è uno dei problemi più gravi a cui devono far fronte i nostri amici con le branchie. Lo stress può portare ad un cambio progressivo del colore, ad una perdita della brillantezza e della vivacità, una decolorazione delle scaglie e una perdita delle stesse.
      Fattori che causano stress nei pesci sono: manipolazione; cambio dei valori dell'acqua; compagni di vasca aggressivi; rumori troppo forti; vibrazioni; movimenti improvvisi vicino all'acquario; sovrappopolamento dell'acquario; cambi d'acqua frequenti.
      Si deve trovare la fonte dello stress e la si deve eliminare prima che l'animale si ammali.

    3. Infezioni e malattie
      Infezioni batteriche, micotiche, dovute a ferite o a stress oltre ad avere sintomi quali la perdita di appetito, possono manifestarsi anche attraverso lo sbiadimento dei colori. In genere queste malattie generano l'opacità di un'unica parte del corpo ma se la situazione è molto grave potrebbe anche riguardare l'animale nella sua interezza.
      Queste infezioni solitamente si presentano sottoforma di macchie nere, grigie, marroni, rosse e altre varianti di colorazioni scure e dal caratteristico aspetto simile all'ovatta.

    4. Infestazioni parassitarie
      I pesci che sono stati appena comprati o che sono venuti a contatto con altri pesci estranei potrebbero aver contratto anche dei parassiti oltre che malattie. I parassiti possono rivelarsi molto pericolosi per i pesci e tra i tanti sintomi che questi ultimi possono presentare, vi è anche la perdita di colore.
      Parassiti che causano anche decolorazione sono: Costia; Ichthyophthirius; vermi intestinali e tutti i parassiti che aggrediscono la pelle dei pesci.
      I loro attacchi ai pesci causano un aumento della produzione di muco e l'animale appare più pallido anche per via del muco in eccesso oppure l'animale potrebbe avere delle zone del corpo arrossate per via dell'infiammazione e quindi potrebbero risultare anche macchie rosse.

    5. Carenze vitaminiche e malnutrizione
      I pesci che vengono nutriti con un unico alimento oppure che patiscono la fame vanno in contro a carenze vitaminiche e altri problemi metabolici.
      Difatti questi animali, per crescere al meglio, devono essere nutriti con mangimi differenti e nella loro dieta devono essere presenti i vegetali. Comprare due o più mangimi diversi ed alternarli è certamente una buona cosa. Per non far mancare nessuna vitamina ai nostri animali oltre ai mangimi possono essere dati differenti tipi di verdure quali: piselli e legumi bolliti; zucchina scottata; tarassaco; insalata; radicchio; cicoria; basilico; sedano; menta; etc

    Cause Naturali:
    Quasi tutti i carassi da giovani mutano la loro livrea e in questo hanno particolare importanza i seguenti motivi:

    1. Genetica
      Soprattutto quando si comprano pesci a poco prezzo il colore può evolvere nei modi più disparati. Ciò accade perché la parentela è incerta e i geni responsabili della pigmentazione sono confusi. Quando invece un carassio è di razza le sue variazioni cromatiche dovrebbero essere minori e molto più prevedibili poiché simili a quelle dei genitori.
      Quando il cambio di colore è dovuto alla genetica, i cambiamenti avverranno nell'arco dei primi anni di vita per poi stabilizzarsi.
      Gli studiosi hanno trovato due differenti tipi di alterazioni cromatiche nei carassi: fisiologiche e morfologiche.
      Carassio ibrido: brFqM

    2. Iperpigmentazione da freddo
      Qui si può vedere il fenomeno dell'iperpigmentazione che avviene quando l'animale ha freddo e le parti del corpo più esposte al freddo diventano nere. Questo fenomeno può essere confuso con un'infezione micotica, ma non ha niente a che vedere con tutto ciò. Difatti questo è un fenomeno che ho scoperto io stessa. Tempo fa, dato che d'inverno la temperatura nel vecchio acquario arrivava a toccare i 3° C i carassi cominciarono a cambiare colore, diventando sempre più scuri e mostrando annerimento solo in alcune parti del corpo.
      Dopo 5 mesi in quelle condizioni, i pesci hanno effettuato il cambio di squame annuale (in primavera) e hanno perso le squame nere, che purtroppo non ho conservato. La mia veterinaria ha chiamato questo fenomeno "iperpigmentazione" dovuta al freddo. Il nero attira il calore e per aporofittare del calore del neon, la natura ha inventato questa cosa.
      In questo caso l'alimentazione era rimasta invariata, stessa cosa vale per i valori dell'acqua. L'unico cambiamento è stato la temperatura.
      Tutti gli abitanti della vasca hanno mostrato lo stesso cambiamento.
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    3. Perdita di colori artificiali
      Spesso, soprattutto quando si comprano carassi a poco prezzo, portiamo a casa dei pesci rossi con dei colori falsi. Infatti prima di portarlo tra le nostra mura domestiche (ossia quando facevano parte dell'allevamento o al negozio), i vecchi proprietari lo nutrivano con mangimi che favorivano la pigmentazione oppure iniettavano nelle loro carni il colore tramite iniezione.
      Questo è uno dei motivi per cui i pesci rossi cambiano colore (da un colore a un altro) e si deve sapere che non sono gli unici esseri viventi che vengono sfruttati così per il loro colore: basta guardare i canarini, oppure le primule, che si comprano sgargianti e poi piano piano sbiadiscono fino a diventare gialle, sono tutti colori artificiali.
      Non appena l'organismo si stabilizza, il fegato e i reni eliminano i colori artificiali e l'animale torna ad essere un semplice carassio arancione.

    4. Cambio di alimentazione e dei valori dell'acqua
      Il cambio di alimentazione o dei valori dell'acqua (a volte anche un trasferimento) possono portare l'animale a cambiare i propri colori. Nulla di cui allarmarsi, se si torneranno alle vecchie abitudini, tutto si ripristinerà.

    Come ravvivare i loro colori?
    Nel caso in cui vogliate aumentare la vivacità dei colori dei vostri pesci potete trovare mangimi appositi nei negozi specializzati in acquariofilia, sotto i nomi di "Tetra Gold Colour", "Sera San", "Sera pond Color Sticks", "Tetra Colour Sticks", "Tetra Koi Sticks Growth", "Tetra Rubin Granules", "Tetra Animin Colour"...

    Cibi che incrementano la pigmentazione sono: scaglie di salmone o carne di pesce (sconsiglio di darglieli freschi, al massimo puoi cercare un mangime che lo contenga), radicchio, carote bollite, uova di Cyclops, uova di zanzara rossa, bloodworms...
    L'alga spirulina fa molto bene agli animali acquatici e favorisce lo sviluppo del colore naturale.
    Mangimi che contengono carotenoidi (come l'astaxantina) aumenteranno con certezza i colori dei vostri animali. Altri composti sono il beta glucano, vitamina E e C.
    Oltre al cibo, per avere una colorazione ottimale dovrete impostare tutti i valori dell'acqua in base alla specie (ph / gh / kh / no2 / no3 / temperatura...), aumentare il litraggio dell'acquario, scegliere adeguatamente la popolazione dell'acquario scegliendo esemplari della stessa specie ed evitare ogni fonte di stress.

    Perché il mio pesce rosso ha perso il colore nero?
    Il nero non è uno dei primi colori assunti dal carassio. I primi erano argento, grigio, marrone, bianco, poi accoppiandone di marrone sempre più chiaro uscivano delle macchie dorate e rosse, accoppiando sempre questi esemplari colorati alla fine sono giunti a pesci rossi e arancioni.
    Tutti i successivi incroci hanno portato a pesci con forme diverse e con colori diversi.
    Stesso discorso vale per le carpe Koi. Fatto sta che specie di carassi come il black moor (tutto nero) sono piuttosto recenti e necessitano di cure continue.
    In natura sono 2 i motivi per cui un carassio diventa nero: mangia cibo che lo spinge a cambiare livrea oppure vive ad una temperatura inferiore ai 5°C e si presenta un fenomeno di iperpigmentazione.

    Ad esempio il black moor se trattato con valori specifici quali temperatura da 18 a 23°, GH 16/18, ph 7.5/8, cibo ricco di proteine, fibre e intensificatori di colori, rimane nero a vita.
    Ma il black moor sopravviverebbe benissimo anche senza tutte quelle cure... Ragion per cui chi ha comprato un black moor e poi l'ha portato a casa nel proprio acquario freddo e lo ha trattato come tutti gli altri carassi, ha avuto delle brutte sorprese (non tutti, ma molti). Ad esempio questa:

    Le cause di questo cambiamento drastico di colore sono da ricercare nella genetica.

    Quando il colore nero viene sostituito nel 95% dei casi non tornerà più perché le cellule che fornivano il colore nero, sono morte o hanno subito dei cambiamenti che le hanno portate a diventare arancioni o bianche.
    In questo articolo inglese viene riportato tutto l'esatto procedimento di una migrazione di melanociti: http://thegab.org/Goldfish/developmental-c...n-goldfish.html
    Quando le cellule che contengono melanina muoiono, vengono rimpiazzate da cellule pigmentate comuni nei ciprinidi e a seconda degli antenati (risalenti anche a più di 200 anni prima) il pesce ripiega sul proprio colore naturale, che ha ereditato nel dna e diventa arancione.
    In biologia questo processo si chiama "apoptosi" (morte cellulare programmata).
    Questo processo è naturale, ma una volta che è avviato, è inarrestabile.

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    Variazione di Pigmentazione nei carassi di Daniela Elia è distribuito con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
    Based on a work at https://goldfishworld.forumcommunity.net/


    Edited by Fiore di Maracuja - 17/9/2016, 22:32
     
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